L'Astronomia
Per la direzione dell'Osservatorio fu chiamato l'astronomo Jean-Louis Pons. Egli, in attesa che fosse completata la costruzione, iniziò comunque le osservazioni celesti e durante la sua permanenza nel Ducato di Lucca (dalla fine del 1819 alla fine del 1824) scoprì sei nuove comete.

Jean Louis Pons
Tra il 1801 e il 1827, Jean Louis Pons scoprì trentasette comete, più di qualsiasi altro essere umano nella storia, guadagnandosi il soprannome di "chasseur de comètes".
Pons trascorse gran parte della sua carriera tra due osservatori che segnarono profondamente il suo lavoro: l’Osservatorio di Marsiglia e La Specola.
Dopo anni di attività presso l’Osservatorio di Marsiglia, dove affinò le sue capacità di osservazione e individuò numerose comete, nel 1819 Pons si trasferì in Italia per dirigere l’Osservatorio di La Specola. Questo luogo si rivelò cruciale per il proseguimento delle sue ricerche: grazie al sostegno del governo del Granducato di Toscana, Pons continuò il suo instancabile lavoro, consolidando l’importanza dell’osservatorio come centro di ricerca astronomica.
7P/Pons–Winnecke
La cometa 7P/Pons–Winnecke è una cometa periodica appartenente alla famiglia di Giove, con un'orbita che la porta a transitare vicino alla Terra a intervalli regolari. Fu scoperta per la prima volta da Jean-Louis Pons il 29 giugno 1819, mentre era direttore della Specola. La cometa fu successivamente riscoperta nel 1858 dall'astronomo tedesco Friedrich August Theodor Winnecke, il cui nome venne aggiunto a quello di Pons. Con un periodo orbitale di circa 6,3 anni, la 7P/Pons–Winnecke è stata responsabile di alcuni sciami meteorici, tra cui le deboli Giunonidi, osservate in passato durante i suoi passaggi ravvicinati alla Terra.

Il prossimo perielio è previsto per il 25 agosto 2027. Durante questo passaggio, la cometa raggiungerà una distanza minima dal Sole di circa 1,13 unità astronomiche (UA). Sebbene non sia previsto un avvicinamento particolarmente ravvicinato alla Terra in quell'occasione, la cometa potrebbe essere visibile con l'ausilio di telescopi amatoriali.
C/1821 B1
La cometa C/1821 B1 (Nicollet-Pons) è una cometa non periodica scoperta indipendentemente il 21 gennaio 1821 dagli astronomi Jean-Louis Pons e Joseph Nicolas Nicollet. Pons la individuò mentre lavorava presso La Specola, mentre Nicollet la osservò separatamente in Francia. La doppia scoperta portò all’associazione di entrambi i nomi alla cometa.
Dopo la sua scoperta, la cometa rimase visibile per diversi mesi, raggiungendo una luminosità sufficiente per essere osservata a occhio nudo, attirando così l’attenzione di numerosi astronomi dell’epoca. Il suo perielio, ovvero il punto di massimo avvicinamento al Sole, avvenne il 16 marzo 1821, quando passò a circa 0,78 unità astronomiche dalla nostra stella.
L’analisi della sua orbita rivelò un’inclinazione di circa 36° rispetto all’eclittica, suggerendo che si trattasse di una cometa non periodica, destinata a lasciare il Sistema Solare senza fare ritorno.
Questa scoperta contribuì ulteriormente a consolidare la reputazione di Jean-Louis Pons, già celebre per l’eccezionale numero di comete individuate. Allo stesso tempo, fornì dati preziosi agli astronomi del XIX secolo per affinare i calcoli sulle orbite cometarie e approfondire la comprensione di questi corpi celesti.
289P/Blanpain
La cometa 289P/Blanpain ha una storia affascinante che la collega sia alla Francia che all'Italia, in particolare a La Specola, dove l’astronomo Jean Louis Pons la individuò indipendentemente nel dicembre del 1819.
Originariamente scoperta dall'astronomo francese Jean-Jacques Blanpain, la cometa fu osservata anche da Pons durante i suoi studi presso l’osservatorio toscano, dimostrando ancora una volta la sua straordinaria abilità nel rilevare questi sfuggenti corpi celesti. Tuttavia, poco dopo la sua scoperta, la cometa scomparve misteriosamente e per oltre un secolo si credette che fosse andata distrutta o dispersa nello spazio.
Fu solo nel 2003 che un piccolo oggetto, identificato come 2003 WY25, venne individuato su un’orbita simile a quella della cometa perduta. Successive analisi confermarono che si trattava proprio del nucleo residuo della cometa scoperta anche da Pons nel 1819, ormai drasticamente ridotta di luminosità a causa della perdita della maggior parte del suo materiale volatile.
Nel 2013, la cometa mostrò nuovamente segni di attività e fu ufficialmente riclassificata come 289P/Blanpain, tornando a far parte dell’elenco delle comete periodiche. Oggi si ritiene che sia la probabile origine dello sciame meteorico delle Phoenicidi, che illumina il cielo ogni dicembre.
C/1822 K1
La scoperta avvenne il 14 maggio 1822, quando Pons, ormai direttore dell’osservatorio toscano, notò un nuovo oggetto luminoso in movimento nel cielo. Questa cometa risultò essere non periodica, con un'orbita estremamente allungata che la spinse ben oltre il Sistema Solare, rendendo improbabile un suo ritorno in tempi osservabili.
La cometa C/1822 K1 fu seguita per un periodo limitato prima di scomparire nelle profondità dello spazio, ma la sua scoperta confermò ancora una volta l'abilità di Pons nel rilevare questi sfuggenti corpi celesti.
C/1822 N1
La cometa C/1822 N1 è una cometa non periodica scoperta il 1º luglio 1822 da Jean-Louis Pons mentre lavorava alla Specola, vicino a Lucca. Questa scoperta avvenne durante il periodo in cui Pons era attivo in Toscana, dopo il suo trasferimento dall’Osservatorio di Marsiglia nel 1819.
Osservata per circa due mesi, la cometa raggiunse una luminosità tale da poter essere visibile a occhio nudo in condizioni favorevoli. Il suo passaggio vicino al Sole, avvenuto il 19 luglio 1822, permise agli astronomi dell’epoca di seguirne la traiettoria e di studiarne l’orbita, che risultò non periodica, indicando che la cometa avrebbe lasciato il Sistema Solare senza fare ritorno.
La scoperta della C/1822 N1 contribuì ad accrescere la reputazione della Specola come importante centro di osservazione astronomica dell’epoca e consolidò ulteriormente la figura di Jean-Louis Pons come il più prolifico scopritore di comete della storia.
C/1825 N1
La cometa C/1825 N1 è una cometa non periodica scoperta nel luglio 1825 dall'astronomo Jean-Louis Pons mentre lavorava alla Specola, vicino a Lucca. Questa scoperta avvenne in una fase avanzata della sua carriera, poco prima che lasciasse la Toscana per dirigere l’Osservatorio di Palermo.
Le informazioni storiche su questa cometa sono limitate, ma sappiamo che venne osservata per un certo periodo e che la sua orbita suggerisce che fosse un oggetto non periodico, destinato a lasciare il Sistema Solare dopo il suo passaggio vicino al Sole.